Poems

Mum o’clock

Caro figlio mio,

Ai 17 

Ti ho indesiderato 

Perché ero troppo bambina 

E io stessa dovevo giocare di più.

Ai 20 

Non potevo darti spazio

Quando le mie giornate erano piene

D’insegnamenti ed emozioni troppo fugace. 

Ai 30 

Stavo ancora cercando me stessa

Guidata da un dolore stridulo

Di vivere per niente. 

Ai 35 

Il mio contratto di lavoro 

E la tua sussistenza 

Sarebbero definiti in termini precari

Ma ai 40 

Avrei voluto toccare le tue piccole mani

Quando il mio corpo si rifiutò d’ascoltare

I miei desideri 

E mi disse che era troppo tardi. 

A tutte le età ho aspettato 

Un momento migliore 

Sognando una vita perfetta per te

E in modo paradossale 

Ti ho cancellato proprio per questo.