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Credenze

Caro Dio,

Non stiamo a perderci in questioni di semantica

Ti ho chiamato così solo perché è un po’ generico

Ma puoi rispondere anche a Buddha o Allah

Non vorrei che qualcuno di voi si sentisse offeso

Dai miei soprannomi. 

Infatti, non sto scrivendo ai tuoi appellativi

Ma alla tua supremazia sul mio destino

Arrivando con una richiesta che ti farà ridere

Con le nuvole fino alle orecchie.

Scusami in anticipo, è il meglio che posso fare

Sono così piccola che non ti posso chiedere 

La pace nel mondo o di fermare il riscaldamento globale

Dunque vado sulle questioni mondane

E ti chiedo solo di farmi capire questa cosa strana 

Di amare il prossimo come noi stessi.  

Perché io venero tutta l’umanità 

E sono 33 anni che ho regalato

Prima le mani, dopo la testa e perfino il mio cuore

Ma non ho mai capito come si fa ad amare se stessi.

Photo from my own library.